giovedì 16 luglio 2015

L' AGENTE IMMOBILIARE DEL FUTURO

Sono proprio le belle giornate di sole quelle  dove i giovani aspiranti agenti immobiliari escono in zona. Voi forse non li notate, sono ragazzi alti e ben pettinati con dei completi a volte troppo grandi per il loro fisico acerbo ma sempre puliti e ordinati. In zona parlano con i custodi, con gli anziani affacciati alla finestra, con le donne delle pulizie e con i negozianti, cercano cercano cercano....cosa? Immobili da vendere, le cosidette notizie, sopratutto quelle fresche, non ancora definite, il che significa proprietari di casa che ci stanno ancora pensando, a vendere. Che magari sono lì lì o ci fanno un pensierino ma non sono ancora entrati in un agenzia a chiedere una valutazione. E sono proprio loro gli obiettivi più gettonati dai nostri futuri agenti, perchè sono quelli a cui chiedere l'incarico in esclusiva, in ogni caso clienti da seguire, da gestire. Non sono ancora proprietari incattiviti perchè magari hanno messo il cartello "vendesi" con l'unico risultato di essere tampinati da tutte le agenzie di zona, sono clienti buoni e quindi più difficili da trovare. E quindi per cercarli bisogna trottare, di palazzo in palazzo, parlando con tutti, socializzando all'esterno dei social per ritrovare l'umanità persa davanti allo schermo di un computer. Ai tempi di facebook, la zona rappresenta una delle tradizioni più antiche dell'agente immobiliare, forse la promozio
ne personale più faticosa, ma di certo quella più appagante. Mi chiedo dunque come sarà l'agente immobiliare del futuro? Farà ancora zona, parlerà con i commercianti, i portinai, vivrà il cuore del suo quartiere o si chiuderà in ufficio a schiacciare un tasto e ad aspettare che la vita entri in ufficio senza per forza andarsela a cercare in strada?
L'ideale come tutte le cose della nostra professione, è la capacità di mediare tra vecchi strumenti e quelli nuovi, trasmettere alle nuove generazioni i segreti di un mestiere vecchio di millenni e costruire con loro tutte le strategie che ci permettono di restare al passo con i tempi. Non si chiude mai una porta per aprirne un'altra, meglio lasciare aperte entrambe che gira più aria!

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