mercoledì 22 luglio 2015

LA PLANIMETRIA CATASTALE

La planimetria catastale è un disegno tecnico dell’immobile contenente tutti i dati numerici, i contorni e la suddivisione interna di un immobile urbano, così come disponibile presso gli uffici catastali informatizzati.

Nella planimetria catastale sono indicati:
– il piano dell’immobile
– le altezze interne
– gli eventuali confinanti
– la destinazione dei locali quali bagno
– e altri ambienti accessori(ripostiglio, cucina etc..)

Le planimetrie catastali sono richieste soprattutto prima della stipula di atti notarili, durante la fase dell’ acquisto di un immobile da parte degli acquirenti oppure dei venditori. Inoltre secondo quanto introdotto dalle modifiche introdotte all’art. 19, comma 14, del decreto legge n. 78 del 2010 dalla legge di conversione n. 122 del 2010 è stato introdotto l’obbligo di presentare la planimetria catastale aggiornata allo stato di fatto dell’immobile oggetto della vendita. La planimetria catastale non ha scadenza, se non il momento in cui ne viene presentata presso l’ Agenzia del Territorio (denominazione moderna del cosiddetto catasto) una aggiornata che va a sostituire la precedente. Spesso le agenzie immobiliari chiedono al venditore la copia della planimetria dell’immobile, con questo metodo si può capire se l’immobile ha subito modifiche o meno rispetto all’originale. Infatti può accadere che nel corso degli anni siano state apportate modifiche come, ad esempio, la costruzione di una veranda sul balcone. Inoltre le gli istituti bancari richiedono le planimetrie catastali da presentare e depositare al fine di ottenere mutui bancari o prestiti che comportano ipoteche sugli immobili.

(Tratto dall'area Servizi Tecnici del sito http://www.parametrocasa.it/servizitecnici/planimetria-catastale.html)
Testi a cura dell'arch. Raffaella Cegna

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