mercoledì 3 febbraio 2016

LA CASA PASSIVA

Una casa passiva (o Passivhaus secondo la certificazione svizzera) è un immobile costruito  con tecniche ecologiche che garantiscono una sensibile riduzione, dei costi di costruzione, e dei consumi energetici. Generalmente è in grado, attraverso il mantenimento di determinati valori, di garantire il benessere termico  senza  che  sia  necessaria  l'installazione  di  alcun  impianto  di  riscaldamento  di  tipo "convenzionale", ovvero di una caldaia, termosifoni o similari.
Durante la stagione invernale infatti le perdite di calore per trasmissione attraverso l'involucro vengono quasi interamente compensate dagli apporti passivi di calore dovuti all'irraggiamento solare attraverso le finestre e dal calore generato all'interno dell'edificio dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici. Da qui l'utilizzo del termine "Passiv".
L'energia necessaria per pareggiare il bilancio termico residuo della struttura viene in  genere provvista  attraverso  sistemi  non  convenzionali  (es.  pannelli  solari  o  pompa  di  calore  per riscaldare  l'aria  dell'impianto  di  ventilazione  meccanica  controllata  con  elevato  recupero  di calore).  
Queste prestazioni si ottengono con una progettazione molto attenta, specie nei riguardi del sole, con l'adozione di isolamento termico ad altissime prestazioni su murature perimetrali, tetto e superfici  vetrate  e  mediante  l'adozione  di  sistemi  di  ventilazione  controllata  a  recupero energetico. 

I 5 punti fondamentali richiesti dallo standard Passivhaus sono:

 1. Ottima  protezione  termica  di  tutti  gli  elementi  costruttivi  dell'involucro  termico  dal  pavimento alle   
     pareti esterne fino al tetto;
 2. Finestre  e  portafinestre  con  doppi/tripli  vetri  basso  emissivi  con  un  elevato  valore  di  fattore    
     solare  g  e  telai  molto  ben  coibentati;  accurata  progettazione  e  controllo  degli apporti  solari  
     passivi  progettando  accuratamente  le  superfici  finestrate,  eventualmente differenziate  per  ogni  lato  
     dell'edificio,  garantendo  al  contempo  assenza  di surriscaldamento estivo;
 3. Esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli con riduzione al minimo di tutti i 
     ponti termici;
 4. Tenuta  all'aria  degli  elementi  costruttivi  esterni  verificata  mediante  test  di  pressione Blower Door; 
 5. Ventilazione  controllata  con  recupero  di  calore  particolarmente  efficiente  per  evitare dispersioni di   
     calore e garantire al contempo un'idonea qualità di aria interna.
 
I  costi di una casa  eccellente  in  casa  passiva  o  in  classe  A  + sono poco più alti rispetto ai normali edifici progettati e costruiti con metodologie convenzionali, infatti alcuni costi di materiali sono compensati dal risparmio di energia, attrezzature, noleggi e mano d’ opera, t uttavia, gran parte delle  spese  di  un’abitazione  riguardano  la  successiva  gestione  di costi di  mantenimento  e riscaldamento, successivi alla fase di acquisto: è qui che la casa passiva risulta  senza dubbio più concorrenziale. Già solo l'eliminazione dell'impianto termico convenzionale e dei relativi costi compensa il  eventuali costi aggiuntivi,  senza dimenticare che il valore di edifici di questa natura  mantengono  inalterato  il  loro  valore  nel  tempo,  giustificando  eventuali  investimenti aggiuntivi rispetto all’ edilizia tradizionale.

(articolo realizzato grazie al contributo della società Sport srl)

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