Una casa
passiva (o Passivhaus secondo la certificazione svizzera) è un immobile
costruito con tecniche ecologiche che garantiscono una sensibile
riduzione, dei costi di costruzione, e dei consumi energetici. Generalmente è
in grado, attraverso il mantenimento di determinati valori, di garantire il
benessere termico senza che sia necessaria
l'installazione di alcun impianto di riscaldamento
di tipo "convenzionale", ovvero di una caldaia, termosifoni o
similari.
Durante la stagione invernale infatti le perdite di
calore per trasmissione attraverso l'involucro vengono quasi interamente compensate dagli apporti passivi di calore dovuti
all'irraggiamento solare attraverso le finestre e dal calore generato all'interno dell'edificio
dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici. Da qui l'utilizzo del
termine "Passiv".
L'energia necessaria per pareggiare il bilancio
termico residuo della struttura viene in genere provvista attraverso sistemi non convenzionali
(es. pannelli solari o pompa di
calore per riscaldare l'aria dell'impianto di ventilazione
meccanica controllata con elevato recupero di calore).
Queste prestazioni si ottengono con una progettazione
molto attenta, specie nei riguardi del sole, con l'adozione di isolamento termico ad altissime prestazioni su murature
perimetrali, tetto e superfici vetrate e mediante l'adozione di
sistemi di ventilazione controllata a recupero energetico.
I 5 punti fondamentali richiesti dallo standard Passivhaus sono:
1. Ottima protezione termica
di tutti gli elementi costruttivi
dell'involucro termico dal pavimento alle
pareti esterne fino al tetto;
2. Finestre e portafinestre con doppi/tripli vetri basso emissivi con un elevato valore di fattore
2. Finestre e portafinestre con doppi/tripli vetri basso emissivi con un elevato valore di fattore
solare g e telai molto ben
coibentati; accurata progettazione e controllo
degli apporti solari
passivi progettando accuratamente
le superfici finestrate, eventualmente differenziate per ogni lato
dell'edificio,
garantendo al contempo assenza di surriscaldamento estivo;
3. Esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli con riduzione al minimo di tutti i
3. Esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli con riduzione al minimo di tutti i
ponti termici;
4. Tenuta all'aria degli
elementi costruttivi esterni verificata mediante
test di pressione Blower Door;
5. Ventilazione controllata con
recupero di calore particolarmente efficiente
per evitare dispersioni di
calore e garantire al contempo un'idonea qualità di aria
interna.
I costi di una casa eccellente
in casa passiva o in classe A + sono
poco più alti rispetto ai normali edifici progettati e costruiti con metodologie convenzionali, infatti alcuni costi
di materiali sono compensati dal risparmio di energia, attrezzature, noleggi e mano d’ opera, t
uttavia, gran parte delle spese di un’abitazione riguardano la
successiva gestione di costi di mantenimento e riscaldamento, successivi alla fase di acquisto: è qui che la casa passiva
risulta senza dubbio più concorrenziale. Già solo l'eliminazione dell'impianto termico convenzionale
e dei relativi costi compensa il eventuali costi aggiuntivi, senza dimenticare che
il valore di edifici di questa natura mantengono inalterato il loro valore
nel tempo, giustificando eventuali investimenti aggiuntivi rispetto all’ edilizia tradizionale.
(articolo realizzato grazie al contributo della
società Sport srl)
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