Il sito INPS.it ha recentemente attivato un interessante
servizio on-line per determinare in modo semplice e assolutamente gratuito una
simulazione di piano d'ammortamento per l'erogazione di un mutuo agevolato,
dedicato a tutti gli iscritti titolari di un contratto a tempo indeterminato a
ai pensionati iscritti da almeno un anno alla "Gestione unitaria autonoma
delle prestazioni creditizie e sociali". L'applicazione è accessibile
direttamente senza necessità di accesso tramite pin. Per andare direttamente
alla pagina e iniziare la simulazione dalla home del sito è necessario cliccare
su "Servizi On line", dalla colonna di sinistra andare su
"elenco di tutti i servizi" e selezionare "Gestione dipendenti
pubblici: simulazione piano ammortamento mutui ipotecari". Nella colonna a
sinistra potete cliccare su "simula piano di ammortamento" inserendo
successivamente l'importo da finanziare e selezionando, nell'apposita tendina,
il piano di ammortamento che si desidera testare. Nella tendina si presentano
due suddivisioni principali in "tasso fisso" e "tasso
variabile", per ogni tipologia è indicato il valore in percentuale e la
durata del mutuo (da 10 a 30 anni). Con il tasto "calcola" potremo
così visualizzare il piano nella sua interezza dove la prima colonna riporta
l'elenco delle rate mentre in quelle a fianco la quota capitale e la quota
interessi, capitale residuo, scadenza e importo della rata semestrale (31
Dicembre e 30 Giugno). La condizione per accedere ad un mutuo agevolato è
quella di non avere altri immobili sul territorio nazionale, il finanziamento è
possibile anche per la ristrutturazione dell'alloggio principale o per
l'edificazione di un box da adibire a pertinenza del sud
detto alloggio.
martedì 16 febbraio 2016
mercoledì 3 febbraio 2016
LA CASA PASSIVA
Una casa
passiva (o Passivhaus secondo la certificazione svizzera) è un immobile
costruito con tecniche ecologiche che garantiscono una sensibile
riduzione, dei costi di costruzione, e dei consumi energetici. Generalmente è
in grado, attraverso il mantenimento di determinati valori, di garantire il
benessere termico senza che sia necessaria
l'installazione di alcun impianto di riscaldamento
di tipo "convenzionale", ovvero di una caldaia, termosifoni o
similari.
Durante la stagione invernale infatti le perdite di
calore per trasmissione attraverso l'involucro vengono quasi interamente compensate dagli apporti passivi di calore dovuti
all'irraggiamento solare attraverso le finestre e dal calore generato all'interno dell'edificio
dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici. Da qui l'utilizzo del
termine "Passiv".
L'energia necessaria per pareggiare il bilancio
termico residuo della struttura viene in genere provvista attraverso sistemi non convenzionali
(es. pannelli solari o pompa di
calore per riscaldare l'aria dell'impianto di ventilazione
meccanica controllata con elevato recupero di calore).
Queste prestazioni si ottengono con una progettazione
molto attenta, specie nei riguardi del sole, con l'adozione di isolamento termico ad altissime prestazioni su murature
perimetrali, tetto e superfici vetrate e mediante l'adozione di
sistemi di ventilazione controllata a recupero energetico.
I 5 punti fondamentali richiesti dallo standard Passivhaus sono:
1. Ottima protezione termica
di tutti gli elementi costruttivi
dell'involucro termico dal pavimento alle
pareti esterne fino al tetto;
2. Finestre e portafinestre con doppi/tripli vetri basso emissivi con un elevato valore di fattore
2. Finestre e portafinestre con doppi/tripli vetri basso emissivi con un elevato valore di fattore
solare g e telai molto ben
coibentati; accurata progettazione e controllo
degli apporti solari
passivi progettando accuratamente
le superfici finestrate, eventualmente differenziate per ogni lato
dell'edificio,
garantendo al contempo assenza di surriscaldamento estivo;
3. Esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli con riduzione al minimo di tutti i
3. Esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli con riduzione al minimo di tutti i
ponti termici;
4. Tenuta all'aria degli
elementi costruttivi esterni verificata mediante
test di pressione Blower Door;
5. Ventilazione controllata con
recupero di calore particolarmente efficiente
per evitare dispersioni di
calore e garantire al contempo un'idonea qualità di aria
interna.
I costi di una casa eccellente
in casa passiva o in classe A + sono
poco più alti rispetto ai normali edifici progettati e costruiti con metodologie convenzionali, infatti alcuni costi
di materiali sono compensati dal risparmio di energia, attrezzature, noleggi e mano d’ opera, t
uttavia, gran parte delle spese di un’abitazione riguardano la
successiva gestione di costi di mantenimento e riscaldamento, successivi alla fase di acquisto: è qui che la casa passiva
risulta senza dubbio più concorrenziale. Già solo l'eliminazione dell'impianto termico convenzionale
e dei relativi costi compensa il eventuali costi aggiuntivi, senza dimenticare che
il valore di edifici di questa natura mantengono inalterato il loro valore
nel tempo, giustificando eventuali investimenti aggiuntivi rispetto all’ edilizia tradizionale.
(articolo realizzato grazie al contributo della
società Sport srl)
Iscriviti a:
Post (Atom)