Grazie all'ausilio di Sister,
portale dell'Agenzia delle Entrate, utilizzato moltissimo per elaborare visure
catastali degli immobili dei contribuenti, e attraverso l'identità fiscale dei
proprietari rilevata su fisconline, sarà possibile determinare, grazie al nuovo
sistema informatico realizzato nell'ambito della tanto annunciata riforma
catastale, la superficie delle unità immobiliari dei contribuenti, al lordo
delle aree accessorie e i metri quadri, utili nel calcolo del pagamento della
TARI, la tassa sui rifiuti. Per quanto riguarda invece TASI e IMU rimarrà in
essere il precedente calcolo basato sul numero di vani che determina la rendita
catastale, questo anche per formulare una verifica utile al riscontro e
all'esattezza dei dati riportati nell'imponibile di tasse come l'imposta di
registro o il reddito fondiario, posto ovviamente che la planimetria catastale
sia fedele allo stato di fatto dell'immobile interessato. Il nuovo sistema
online, disponibile a partire dai primi di Novembre interesserà tutte le unità
immobiliari urbane contrassegnate dalla lettera A (Residenziale e uffici) B (scuole,
Ospedali) e C (box, cantine, magazzini, laboratori, ecc.).